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Un esempio per i giovani, Giuseppe Toniolo

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  Giuseppe Toniolo (1845-1918) - economista, sociologo e protagonista del movimento cattolico nazionale e internazionale tra Ottocento e Novecento -  L'interesse per la figura di Giuseppe Toniolo (1845-1918) - economista, sociologo e protagonista del movimento cattolico nazionale e internazionale tra Ottocento e Novecento - è dimostrato dalle numerose indagini scientifiche a lui dedicate; è mancata tuttavia fino ad ora una riflessione organica sull'attualità del suo pensiero. In questo volume, nato in occasione del centenario dalla nascita, l'attualità di Toniolo viene spiegata dalle più qualificate e autorevoli voci del mondo cattolico, come Luigino Bruni, Stefano Zamagni, Leonardo Becchetti, Mauro Magatti, Lorenzo Ornaghi, Fiorenza Manzalini e molti altri. Brevi testi rigorosi e di taglio divulgativo sono raccolti distinguendo tre ordini di questioni: i rapporti tra etica ed economia; la democrazia e l'azione sociale; l'etica civile, la pace e la democrazia. Le es

L’ASTENSIONE IMPORTANTE NON CAMBIA NULLA NEL SISTEMA DEI PARTITI

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  In questi elezioni si parla di vinti, di vincitori, di delusioni e del problema “astensione”. Cioè esattamente i temi che ogni volta vengono presi in considerazione a fine scrutini da decenni. Nulla di nuovo sotto il sole, diremmo. Mettendo da parte le tifoserie, vediamo qualche dato: hanno espresso il loro voto 23.266.087 milioni di italiani contro i 49.552.399 aventi diritto. Il dato è di un’affluenza del 48,30%. A vario titolo, arrotondando, 26 milioni di persone hanno deciso di non andare alle urne. Se ci si pensa bene, un numero impressionante. Ebbene, facendo un giro tra i vari commentatori e le dichiarazioni dei leader di partito, nessuno cita in modo significativo (lasciando perdere gli slogan) la questione “astensionismo”. Come se non interessasse. Si preferisce parlare delle vittore, o delle sconfitte, o dei clamorosi colpi di scena, eventualmente ci si copre il capo di cenere. I numeri parlano di una vittoria di FDI: 6.704.423 preferenze, saldamente in testa. GIORGIA MEL

KEYNES E LA LEGGENDA DEL “CAPITAL FLIGHT”

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  KEYNES E LA LEGGENDA DEL “CAPITAL FLIGHT” di  Megas Alexandros  (alias Fabio Bonciani) C’è un tema in materia di moneta che, in modo alquanto sorprendente, mette d’accordo i sostenitori del pensiero  neoliberal  con i post-keynesiani, ovvero, metaforicamente parlando, unisce in quella che è la farsa quotidiana di una moneta apparentemente scarsa, sia il diavolo che l’acqua Santa, tra coloro che guidano da sempre l’acceso dibattito sul pensiero economico. Sto parlando dell’annoso, ma ahimè sempre verde, tema della fuga di capitali – il così detto “capital  flight ” – indicato, da entrambe le fazioni, come una delle principali cause che condurrebbero al disastro economico di un paese. Questo mio intervento si rende necessario per tentare di fare nuovamente chiarezza su un tema, come già detto ampiamente dibattuto nel  mainstream  e tra l’opinione pubblica sempre più social, ancorché usato per mantenere ben torbide le acque della Verità, sempre scomoda a chi è sciocco e/o asservito. Ino

L'altro Punto di vista, il valore dell'astensionismo. di Megas Alexandros (alias Fabio Bonciani)

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  LA VALANGA ASTENSIONISTA PRIVA L’EUROPA DI SOVRANITÀ POPOLARE. IGNORATI GLI APPELLI DI MATTARELLA. E’ LA SCONFITTA DEL “SISTEMA DEI PARTITI” Astensionismo record, abbattuto il muro del 50%. Chi non partecipa è ormai maggioranza nel paese. L'Europa, per gli italiani è priva di legittimità democratica. Solo lo stato profondo che controlla le nostre istituzioni continua a far credere alla gente che esista. di  Megas Alexandros  (alias Fabio Bonciani)   Ci siamo, l’inarrestabile valanga astensionista – sicuramente la più grande manifestazione di democrazia naturale mai vista che contrasta l’attuale sistema dei partiti – ha rotto il muro del 50%, è maggioranza nel paese! I dati ufficiali, provenienti dal Viminale, inchiodano la quota di partecipazione di coloro che ancora hanno voglia di legittimare il  sistema  al  49,69% . Una astensione che supera il 50% e che solo ieri alle 19, a pochissime ore dalla chiusura dei seggi era addirittura del  60% . Avranno offerto cena ai seggi per p

I risultati delle elezioni al Parlamento Europeo

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  I risultati delle elezioni al Parlamento Europeo                                                                                                             Buongiorno,   la lista “Pace, Terra e Dignità”, ideata da Santoro, La Valle, ed altri personaggi della cultura, tra cui il nostro amico medico meridionalista Nicola Pedicini, che nel Parlamento Europeo, si è già distinto per aver sempre denunciato il divario Nord Sud, ha raggiunto il 2,2% dei voti a livello nazionale. Nello sposare la causa di questa avventura, all’unisono i responsabili del progetto (Legato a quello di Equità Territoriale), hanno dichiarato: “Questo non è un partito ma un movimento, vettore per portare al centro della campagna elettorale per le europee la parola “Pace”. E se per caso questa piccola formazione prendesse il 3% dei voti, questo rappresenterebbe un terremoto politico nel Paese”. Tanto al fine di poter trarre le conclusioni, senza scoraggiarsi del risultato, quasi scontato. I dati finali su