Un esempio per i giovani, Giuseppe Toniolo

 Giuseppe Toniolo (1845-1918) - economista, sociologo e protagonista del movimento cattolico nazionale e internazionale tra Ottocento e Novecento - 



L'interesse per la figura di Giuseppe Toniolo (1845-1918) - economista, sociologo e protagonista del movimento cattolico nazionale e internazionale tra Ottocento e Novecento - è dimostrato dalle numerose indagini scientifiche a lui dedicate; è mancata tuttavia fino ad ora una riflessione organica sull'attualità del suo pensiero. In questo volume, nato in occasione del centenario dalla nascita, l'attualità di Toniolo viene spiegata dalle più qualificate e autorevoli voci del mondo cattolico, come Luigino Bruni, Stefano Zamagni, Leonardo Becchetti, Mauro Magatti, Lorenzo Ornaghi, Fiorenza Manzalini e molti altri. Brevi testi rigorosi e di taglio divulgativo sono raccolti distinguendo tre ordini di questioni: i rapporti tra etica ed economia; la democrazia e l'azione sociale; l'etica civile, la pace e la democrazia. Le esplicite interconnessioni tra i vari approfondimenti tematici consentono al lettore di cogliere il filo conduttore, attualissimo in era post Covid-19, di un pensiero che ha affrontato le fasi delle crisi e delle grandi trasformazioni socio-economiche alla luce dei valori cristiani e di una concezione del bene comune affidata a responsabilità individuali e collettive che non temono di uscire dagli schemi del proprio tempo.

Economia umana. La lezione e la profezia di Giuseppe Toniolo: una rilettura sistematica


Giuseppe Toniolo (1845-1918) è spesso citato ma poco conosciuto. Il saggio Economia umana di Domenico Sorrentino colma una lacuna, portando lo sguardo in modo sistematico e quasi antologico sul suo Trattato di economia sociale e gli altri suoi scritti. La chiave della visione tonioliana è il rapporto tra etica ed economia. Proprio questa prospettiva torna oggi di attualità, di fronte a un’economia globale alle prese con questioni drammatiche come la disuguaglianza, la povertà e il dissesto ecologico. Urge un nuovo paradigma che superi la polarizzazione Stato-mercato, recuperando il ruolo, anche economico, della società civile. C’è bisogno di un’economia ridisegnata sulla base di un’antropologia integrale. L’iniziativa Economy of Francesco, con la quale il papa ha chiamato i giovani economisti di tutto il mondo a fare un patto per un’economia più fraterna e solidale, cerca ispiratori e veri maestri. Toniolo è uno di essi.

Giuseppe Toniolo 


Note biografiche. Nacque a Treviso, nella parrocchia di Sant’Andrea, nel 1845, in una famiglia della buona borghesia veneta. La famiglia si trasferì in varie città del Veneto per seguire il padre, ingegnere. Giuseppe frequentò le scuole medie in collegio a Venezia. Iscrittosi alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Padova, dove i suoi maestri furono Fedele Lampertico e Angelo Messedaglia, si laureò nel 1867; nel 1868 fu nominato assistente alla cattedra giuridico-politica e nel 1873 conseguì la libera docenza in Economia politica. Fu dapprima insegnante presso l’Istituto tecnico di Venezia (1874) e dopo una breve supplenza del Messadaglia nell’Università di Padova, fu chiamato come professore straordinario nell’Università di Modena e Reggio Emilia (1878), per approdare definitivamente come ordinario nell’Università di Pisa, dove tenne la cattedra di Economia politica dal 1883 alla morte, nel 1918. Le sue spoglie riposano presso la chiesa di Santa Maria Assunta a Pieve di Soligo (TV). Nel 1878 sposò Maria Schiratti, dalla quale ebbe sette figli. La figura di Giuseppe Toniolo occupa un posto importante nella storia del pensiero e dell’organizzazione del laicato cattolico: nel 1889 fondò a Padova l’Unione cattolica di studi sociali, di cui fu presidente; collaborò anche con l’Opera dei Congressi. Dopo il suo scioglimento (1904), si occupò di riorganizzare l’Azione Cattolica. Fu ispiratore e promotore della prima Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, che tenne a battesimo nel 1907. Fondò nel 1893 a Pisa la Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie, e nel 1894, sulla scia aperta dalla pubblicazione della Rerum Novarum, formulò il primo programma politico cristiano democratico, il “Programma dei cattolici di fronte al socialismo”. Il Toniolo non fu mai propriamente impegnato nella sfera politica, ma fu tra i fondatori della FUCI. La sua partecipazione fu contrassegnata da una profonda sintonia con il magistero ecclesiale. E’ stato il fondatore della Settimana sociale dei cattolici italiani, il cui centenario si è svolto nel 2007. È stato proclamato venerabile da Paolo VI il 7 gennaio 1971.Il 14 giugno 1971 papa Paolo VI chiuse l’esame della sua vita col decreto di eroicità delle virtù e oggi la Chiesa cattolica lo invoca come Venerabile.Il 14 gennaio 2011 papa Benedetto XVI ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante un miracolo, attribuito all’«intercessione del Venerabile Servo di Dio Giuseppe Toniolo, Laico, Padre di famiglia». Il giorno 20 settembre 2011 nel Duomo di Pieve di Soligo è stata compiuta la ricognizione canonica del corpo del Venerabile Servo di Dio Giuseppe Toniolo. Erano presenti il vescovo di Vittorio Veneto mons. Corrado Pizziolo, il vescovo emerito mons. Alfredo Magarotto e il vescovo postulatore mons. Domenico Sorrentino. Il corpo è stato ricomposto da tre medici della locale ULSS e posto in una nuova urna marmorea. Dopo una solenne celebrazione tenutasi in Duomo il 7 ottobre 2011 (nel 93° annniversario della sua morte), l’urna col corpo del Toniolo è stata riposta dentro il suo sarcofago. Martedì 22 novembre 2011 è stata resa nota la data della beatificazione di Giuseppe Toniolo: la cerimonia si è tenuta il 29 aprile nella Basilica di San Paolo fuori le mura.

Beato Giuseppe Toniolo, laico (Treviso, 7 marzo 1845 – Pisa, 7 ottobre 1918) – beatificato domenica 29 aprile 2012, venerato il 4 settembre.

 


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