A m'arcord gli anni 70 e dintorni

Amarcord  /a·mar·còrd/     sostantivo maschile
Voce dialettale romagnola (‘mi ricordo’), che si ritrova anche con impieghi non verbali e significa profondità o ironia o nostalgia di ricordi. 
La parola Amarcord è l'univerbazione (l'unione di due o più parole di un sintagma) della frase romagnola "A m'arcord", che tradotta letteralmente significa "Io mi ricordo"è entrata nella cultura popolare diventando un neologismo della lingua italiana, con il significato di rievocazione in chiave nostalgica.


Volevo stare un po' da sola
Per pensare tu lo sai
E ho sentito nel silenzio
Una voce dentro me
E tornan vive troppe cose
Che credevo morte ormai
E chi ho tanto amato

Dal mare del silenzio
Ritorna come un'ombra
Nei miei occhi e quello che mi manca
Nel mare del silenzio
Mi manca sai molto di piu'
Ci sono cose in un silenzio
Che non aspettavo mai
Vorrei una voce
E improvvisamente
Ti accorgi che il silenzio
Ha il volto delle cose che hai
Perduto
E io ti sento amore
Ti sento nel mio cuore
Stai riprendendo il posto che
Tu non avevi perso mai
Che non avevi perso mai
Che non avevi perso mai
E quello che mi manca
Nel mare del silenzio
Mi manca sai molto di piu'
Ci sono cose in un silenzio  

Che non aspettavo mai
Vorrei una voce
E improvvisamente
Ti accorgi che il silenzio
Ha il volto delle cose che hai
Perduto
E io ti sento amore
Ti sento nel mio cuore
Stai riprendendo il posto che
Tu non avevi perso mai
Che non avevi perso mai
Che non avevi perso mai    



                                                                        MINA







LUCIO 

E PENSO A TE


I GIARDINI DI MARZO 

ANCORA TU
    

                                                                IL MIO CANTO LIBERO 


MI RITORNI IN MENTE 












Commenti

Post popolari in questo blog

Il nuovo esodo, e le previsioni per i prossimi anni, si prefigura un futuro incerto, ed un aumento della povertà.

NASCE UN NUOVO SOGGETTO POLITICO, I SIGNORI DELLA COMUNICAZIONE NON DARANNO SPAZIO ALLA NOTIZIA.