A m'arcord gli anni del boom economico 2
Amarcord /a·mar·còrd/ sostantivo maschile Voce dialettale romagnola (‘mi ricordo’), che si ritrova anche con impieghi non verbali e significa profondità o ironia o nostalgia di ricordi. La parola Amarcord è l'univerbazione (l'unione di due o più parole di un sintagma) della frase romagnola "A m'arcord", che tradotta letteralmente significa "Io mi ricordo". è entrata nella cultura popolare diventando un neologismo della lingua italiana, con il significato di rievocazione in chiave nostalgica.
Dopo la pubblicazione delle locandine pubblicitarie prodotte dall'apparato della creazione dei bisogni e la manipolazione delle coscienze come Marcuse ben definì la pubblicità, che hanno segnato gli anni 60 del secolo scorso e favorito lo sviluppo economico e industriale, propongo oggi l'altro sviluppo quello della cultura, si leggevano quotidiani, settimanali e mensili.
Un mensile caro a mio padre e alla mia famiglia, dalla lettura degli argomenti trattati, si prendeva spunto per dibattere e dire la propria opinione. A quel tempo il grande Fratello non era così invadente.
Il settimanale preferito di mio padre, La Domenica del Corriere, in prima pagina riportava l'argomento della settimana con una illustrazione di Beltrame prima e Walter Molino poi. Di seguito alcune copertine degli anni 60 di cui conservo memoria e quelle di più vecchia data.
Copertine storiche
Alcuni fumetti
L'Intrepido
altri fumetti molto seguiti dai ragazzi degli anni 60 : Topolino, Nembo Kid, Black, Capitan Mike, Tex, Zagor, il Monello.
Un bel settimanale per i ragazzi era il
Corriere dei Piccoli di seguito alcune copertine storiche
la versione negli anni 60
molti ricorderanno i fumetti della Walt Disney, paperino, topolino e tanti altri, fumetti.
All'ombra dell'autorevole pensiero di Ludwig Feuerbach, che affermò " L'uomo è ciò che mangia", credo che un'altra verità inconfutabile è " l'uomo è quanto e ciò che legge"
Commenti
Posta un commento