Presso la casa Comunale una conferenza importante per chiarire che l'autonomia differenziata ...

Servizio di Laura Milano per Antenna Sud

Una conferenza importante per chiarire che l'autonomia differenziata, evidenzierà maggiormente, il divario Nord - Sud. Il mio rammarico personale è, che i Lep, ovvero i Livelli Essenziali di Prestazione alle persone, indipendentemente se risiedono a Bolzano o a Ortigia, devono poter contare su una spesa minima uguale su tutto il territorio, e questo strumento di riequilbrio della spesa pubblica è nato nel 2001, e non è stato mai perfezionato e non ha mai sucitato l'interesse dei nostri politici, soprattutto dei nostri rappresentanti meridionali.


Secondo le stime di autorevoli ecomisti del Sud, tra cui il prof Gianfranco Viesti dell'Università di Bari, negli ultimi 15 anni, il sud ha ricevuto in meno 840 miliardi di euro. Ovvero circa quatto volte la somma che la Comunità europea ha stanziato per l'italia, per favorire la ripresa post Covid di 209 miliardi. Ad essere più precisi la comunità Europea dei 209 miliardi ben 150, li ha stanziati in favore del Sud, per colmare il divario fra il meridione e il Nord.



Purtroppo appena ottenuta la promessa di finanziamente il governo Conte a trazione meridionale, fu messo in crisi, dalla signora Bellomo di Italia Viva, a quel governo subentro una squadra guidata da Draghi, che vedeva la maggioranza di ben 13 ministri del Lombardo veneto e i residui dicasteri alle altre regioni italiane, come nel prospetto di lato. Un governo a forte trazione Leghista.


Il resto è storia dei nostri giorni dei 209 miliardi di cui 150 finalizzati per il sud, dalla Comunità Europea pari al oltre il 70 %, atteso:

  • la carenza di servizi
  • carenze delle infrastrutture
  • l'alto tasso di disoccupazione
  • il nuovo corso migratorio dei nostri giovani
  • l'alto e preoccupante numero di famiglie, alla soglia della povertà
  • la desertificazione bancaria ( sono state rilevate e chiuse, tutte le piccole banche locali che erano vicino agli imprenditori del sud.

Nonostante tutte queste verità, il governo Draghi ha invertito la ricaduta delle risorse, sostenendo che la locomotiva dell'economia italiana passa sui binari del nord. Ai miei amici uno spunto di riflessione, e un invito a diffondere la raccolta delle firme contro L'Autononia differenziata voluta dalla LEGA.



Nell’immagine le percentuali dei fondi europei come avrebbero dovuto essere impiegati per colmare il divario Nord /Sud, che è stato stravolto, utilizzando ministri del Sud che hanno permesso le variazioni. Ma la locomotiva dello sviluppo passa sui binari dell'alta velocità ... si però del Nord.   




Ancora una riflessione, ieri sera è intervenuto in audio conferenza  il Vescovo Francesco Savino, impossibilitato a presenziare al tavolo dei relatori, il quale ha definito l'autonomia differenziata un male che aumenterà, il divario fra il nord e sud, uno strumento che va contro la coesione, l'inclusione, citando diverse volte gli studi e le ricerche del Prof Gianfranco Viesti, l'economista pugliese, docente dell'Università di Bari, per avvalorare i gravi danni per il sud che produrrà questa Legge, voluta dai Leghisti. Il Vescovo non ha citato le analisi di un politico su questo tema dell'autonomia differenziatsa, ma gli studi di un uomo di cultura, il prof Viesti, che stranamente non viene mai invitato nei salotti buoni delle emittenti televisive, dove discutono del tutto e del nulla a spese dei contribuenti. Nella chiara esposizione del Vescovo, uomo di fede che si batte per l'equità territoriale e per i pari diritti delle risorse, per tutti gli italiani, ho colto un messagio, forse la politica deve aprire le porte alla cultura,  deve prestare più attenzione a questi illustri docenti che possono dare delle indicazioni alla politica, per tornare ad essere al servizio dei cittadini. 


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