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COSA NASCONDE L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA

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  COSA NASCONDE L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA L’autonomia differenziata voluta dal Governo provocherà effetti negativi anche sul servizio sanitario pubblico, che rischia di essere smantellato a favore della sanità privata e delle assicurazioni. È necessario allora agire per difendere il diritto universale alla salute e alle cure per tutti. Mercoledì 27 giugno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato la legge sull’autonomia differenziata, dopo 6 giorni dalla sua approvazione definitiva da parte del Parlamento. In vista della consultazione referendaria (e della relativa caccia al quorum) che molto probabilmente sarà promossa (secondo l’art.75 della Costituzione) da parte delle regioni targate PD, cerchiamo di capire cosa nasconde la riforma approvata e se davvero essa conviene soltanto agli interessi governativi attuali, o non è invece parte di una strategia di sistema che arriva dai diktat dei trattati e dalle riforme europee a cui l’Italia è subalterna: quel vincolo
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  La più grande compagnia di trasporto marittimo del mondo la Hutchison Whampoa di Li Ka-shing a Taranto Post n°217 pubblicato il  06 Agosto 2010  da  Angelo Quaranta   Tag:  il porto di Taranto ,  LA MIA TERRA ,  SOCIETA' IMPEGNO CIVILE Pubblicato il 8/04/10 • pubblicato in  Società ,  Territori articolo di  Stefano Vitiello del 2010      https://blog.libero.it/quarantangelo/view.php    una opportunità persa per la nostra città.  " Lunedì scorso sono arrivate nel mar Grande di Taranto, due navi cinesi, il cacciatorpediniere “Guangzhou” e la fregata “Chaohu”; le due unità navali sono arrivate dal Golfo di Aden dopo aver preso parte al pattugliamento inter-nazione in chiave anti-pirateria. Dopo la sosta a Taranto fino a venerdì 6, partiranno per un’attività bilaterale con le navi italiane Mimbelli e Aliseo nel Golfo di Taranto, in nome della collaborazione tra le due Marine. Per l’occasione, da Roma s’è mosso l’ambasciatore della Repubblica Popolare cinese in Italia Ding Wei, a

SANGIULIANO, NON È TANTO LO SFONDONE QUANTO L’ARROGANZA

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  Paolo Ercolani  è docente di Filosofia dell’educazione, Storia della filosofia e Teoria e tecnica dei nuovi media presso l’Università di Urbino dove coltiva “un pensiero critico, rompipalle, contro”. Collabora con Rai Educational, è autore di numerosi articoli e libri di cui ricordiamo l’ultimo “Nietzsche l’iperboreo. Il profeta della morte dell’uomo nell’epoca dell’intelligenza artificiale” (Genova 2022). SANGIULIANO, NON È TANTO LO SFONDONE QUANTO L’ARROGANZA      Di Paolo Ercolani Non è tanto il fatto che Gennaro Sangiuliano sia assurto alla poltrona di ministro e per questo lautamente pagato con i soldi delle tasse di tutti noi. Né che sia approdato specificamente al ruolo di ministro della Cultura, salvo esibirsi a fasi alterne in terribili sfondoni proprio sulla cultura generale (l’ultimo, di pochissimi giorni fa, è quello in cui   se n’è uscito sostenendo che Cristoforo Colombo   avrebbe compiuto il celebre viaggio del 1492 sulla scorta delle tesi di Galilei, che però sfortuna

Da una statistica è emerso che ognuno di noi ingerisce plastica, del peso pari ad una una carta di credito, tutto quello che abbandoniamo ci ritorna indietro .

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  Archeoplastica è un pragetto che si pone l'obiettivo di sensibilizzare sul problema dell'inquinamento da plastica e promuovere un uso più consapevole e responsabile di questo materiale. Dal 2018 ad oggi sono stati selezionati tantissimi rifiuti di plastica, databili tra la fine degli anni '50 e gli anni '80, raccolti sulle spiagge di tutta Italia. Il primo obiettivo è stato realizzare un museo virtuale online con una selezione di questi reperti per renderli immediatamente disponibili a tutti. Il secondo obiettivo è organizzare diverse mostre fisiche, reali, per aiutare le persone a comprendere davvero la portata del problema. L'esposizione di antichi rifiuti di plastica spiaggiata è il pretesto per raccontare una storia senza fine, quella della plastica, immortale, che si accumula sempre di più nei nostri mari. Il fine ultimo è quello di stimolare l'osservatore ad iniziare un cambiamento nell'uso della plastica usa e getta.   Il sito del museo virtuale di

A proposito di Europa

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A proposito di Europa Un sondaggio di Skuola.net ha esplorato le opinioni degli under 30 del nostro Paese. Poter viaggiare liberamente e studiare senza confini è, per i giovani, tra i principali vantaggi collegati all’appartenenza alla UE, ma il sentimento comune è quello di appartenenza all’identità italiana. La propaganda raggiunge parzialmente lo scopo obiettivo. I ragazzi più giovani ripetono gli slogan, ma alla prova dei fatti si rivelano le vere priorità che interessano ai nostri giovani. I vincoli economici, la questione dei migranti, e l’indipendenza dell’Italia restano tra i temi di maggior critica nei confronti dell’UE.     Da skuola.net, 7 giugno 2024 Il sogno di sentirsi cittadini degli Stati Uniti d’Europa è ancora lontano da venire, almeno nel nostro Paese: attualmente  8 giovani su 10 si sentono più italiani che europei . Questo non vuol dire che non percepiscano anche un forte senso di appartenenza all’Unione Europea, perché il 79% allo stesso tempo si definisce orgogli

Direttiva “case green”: guida completa a tutte le novità una guida esaustiva sul sito Biblus Acca

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  La  direttiva europea   Case Green   (EPBD4) appena pubblicata in Gazzetta Europea e come questa impatterà sul mondo dell’edilizia.  Dal sito Biblus   https://biblus.acca.it/direttiva-case-green/ i temi  La nuova Energy Building Performance Directive Recast IV: contenuti, obblighi e opportunità Lettura critica della EPBD IV, articolo per articolo, con valutazione delle ricadute per le professioni tecniche e il settore edile, in riferimento al recepimento nel quadro legislativo italiano Artt. 1 – 3 nuovi obiettivi Artt. 4 – 8 requisiti minimi, edifici esistenti e nuovi edifici a emissioni zero edificio Art. 9 riqualificazione patrimonio esistente – classi energetiche Art.15 incentivi Artt.16 – 17 Attestato di prestazione energetica Direttiva Europea “case green”: guida completa a tutte le novità Inizia l’era “case green”: obblighi, scadenze, costi. Dal 2025 stop agli incentivi per le caldaie a gas, nel 2026 il piano di ristrutturazione La nuova direttiva europea “case green” ( EPBD  –