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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Il decremento demografico in Puglia, un vero e nuovo corso migratorio, sopratutto di giovani, che impoverisce il territorio, facendo diminuire i consumi, in tutti i settori dall’abbigliamento al mercato immobiliare.

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  Buona domenica a tutti i miei amici, a cui sottopongo un tema che ormai dilaga nel nostro meridione. Il decremento demografico in Puglia, un vero e nuovo corso migratorio, sopratutto di giovani, che impoverisce il territorio, facendo diminuire i consumi, in tutti i settori dall’abbigliamento al mercato immobiliare. Di seguito un articolo della GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO di Marisa Ingrosso, con una autorevole intervista al Prof. Gianfranco Viesti, economista, docente alla Facoltà di Bari. “ IL CENSIMENTO La Puglia si spopola, Viesti: «sono tre secoli che non accadeva niente di simile» 28 SETTEMBRE, 2023 La popolazione scende sotto i 4 milioni, -3,2% rispetto al 2011In un anno, le perdite più consistenti sono a Bari (-1.257 residenti) L’emigrazione è come una brutta ferita infetta che duole e continua a sanguinare copiosamente indebolendo la Puglia delle sue risorse migliori, i giovani in età da lavoro e ben formati. Né le culle sempre più vuote e una immigrazione ancora contenuta ries

I Savoia precursori dei campi di concentramento, i lager dove internarono i soldati fedeli al loro Re, oltre gli eccidi nei paesi che occupavano dopo aver razziato tutto quel che potevano.

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I Savoia precursori dei campi di concentramento, dove fecere internare migliaia di giovani soldati borbonici fedeli al loro Re.  Migliaia di Meridionali internati dai Savoia in due lager del Nord. Nell’impossibilità di rinchiudere i ribelli Meridionali in una Guantanomo lontana, i Piemontesi trovarono una «valida» alternativa: i lager. «Nell’archivio dello Stato maggiore dell’Esercito ci sono le prove che, Migliaia di Meridionali internati dai Savoia in due lager del Nord. Infatti tra il 1861 e il 1870, 30mila giovani meridionali, tutti soldati del Regno delle Due Sicilie, furono deportati in due lager piemontesi». Ad affermarlo è Fulvio Izzo, storico e vice direttore generale dell’ufficio scolastico regionale delle Marche. Lo studioso si riferisce al carcere di Fenestrelle e al «campo di concentramento » di San Maurizio Canavese (a una ventina di chilometri Torino). Di quest’ultimo, non si sa moltissimo. Secondo Izzo, era «nato come campo d’esercitazione», poi, dopo l’Unità d’Italia,

Un nuovo ceppo della Xylella, ha colpito il mandorlo, ribattezzato 'Xylella fastidiosa fastidiosa', è stato individuato a Triggiano, in provincia di Bari.

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  Un nuovo ceppo della Xylella, ribattezzato 'Xylella fastidiosa fastidiosa', è stato individuato a Triggiano, in provincia di Bari. La conferma arriva dall'assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia. La variante è stata trovata su sei piante di mandorlo e le analisi in laboratorio già effettuate hanno confermato ieri la diagnosi. Oggi il dipartimento Agricoltura firmerà un'ordinanza di abbattimento degli alberi infetti e verranno effettuate nuove analisi sulle piante nell'arco di 800 metri.  La scoperta del nuovo batterio "Questa scoperta, mette in evidenza il grande lavoro che stiamo facendo in Puglia, non lasciando nulla al caso ma continuando con un monitoraggio costante. Effettuiamo verifiche e campionamenti in oltre cento siti, e questa scoperta è il risultato di questo lavoro impegnativo ma efficace". La Regione, infatti, effettua indagini sui vettori e quindi sugli insetti, e proprio durante questa attività a campione è stata indi

COMMEMORAZIONE DELLA STRAGE DEGLI OPERAI DI PIETRARSA

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COMMEMORAZIONE DELLA STRAGE DEGLI OPERAI DI PIETRARSA Il 6 agosto del 1863 a Pietrarsa, località situata tra Portici, San Giorgio a Cremano e il quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio, durante le prime dismissioni industriali che attuò lo stato coloniale italiano, scoppiò la protesta degli operai del Real Opificio borbonico, che fu duramente repressa dai bersaglieri causando le morti di Luigi Fabbricini, Aniello Marino, Domenico Del Grosso e Aniello Olivieri. Di   Mario Raimondi     30 Aprile 2021     Articolo pubblicato da " IL SUD CONTA Le maestranze e gli operai del Regio Opificio Borbonico  Il museo delle locomotive a Pietrarsa                                                        Alberto Angela, ha dedicato una trasmissione sulla grandezza del Sud, prima dell'Unità d'Italia. Il 6 agosto del 1863 a Pietrarsa, località situata tra Portici, San Giorgio a Cremano e il quartiere napoletano di San Giovanni a  Teduccio, durante le prime dismissioni  industriali ch

ZERO AL SUD di Marco Esposito

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  ZERO AL SUD di Marco Esposito Per quindici decenni si è discusso della Questione Meridionale. Ma con il federalismo fiscale il quadro è cambiato. Lo Stato ha misurato, Comune per Comune, fabbisogni, costi e servizi con l’obiettivo di attribuire a ciascun territorio le risorse corrette. I conteggi hanno dato un risultato inatteso: si pensava di far emergere la cattiva spesa del Sud e ci si è trovati davanti al dettaglio del profondo divario tra le due Italie. L’uguaglianza ha un costo miliardario e così si è imboccata la scorciatoia di piegare le regole in modo da attribuire al Sud meno diritti e meno soldi. Lo Stato invece di costruire gli asili nido o i binari dove mancano ha stabilito che, nei territori di tipo “B”, il fabbisogno è zero. Ha dimezzato la perequazione dove la Costituzione garantiva che fosse “integrale”. Si è aperta la strada al federalismo differenziato, con maggiori autonomie, risorse e diritti nelle Regioni ricche. Il saggio offre gli elementi per aprire, finalmen

Argomenti di ECOnomia ed ECOlogia, dalla Redazione d GT Genova Today

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  Argomenti di ECOnomia ed ECOlogia, dalla Redazione di GT Genova Today " Nuova diga foranea, Fridays For Future: «Penalizza la produzione italiana in favore di quella asiatica» «Dopo una rivalutazione dell'Analisi Costi Benefici abbiamo scoperto che non ci sono benefici ma perdite», scrivono gli attivisti in una nota. A gennaio 2021 è stato presentato dalle istituzioni il progetto della nuova diga foranea di Genova, considerandolo come fondamentale per Genova, l'Italia e l'Europa e ed è stato avviato il conseguente dibattito pubblico obbligatorio per legge. «Come attivisti di Fridays For Future - si legge in una nota - vogliamo porre all'attenzione dei media che il dibattito pubblico, così come è stato organizzato, non ha permesso un confronto limpido tra i promotori dell'opera e i cittadini, ma fin dall’inizio è stato orientato a valutare quasi solamente aspetti tecnici, tra cui la scelta di far accedere le grandi navi da 400 metri da levante oppure da ponent