Firenze, crollo nel cantiere dell'Esselunga: morti 3 operai, 3 feriti di cui uno grave e 2 dispersi.

dal CORRIERE DELLA SERA 

Firenze, crollo nel cantiere dell'Esselunga: morti 3 operai, 3 feriti di cui uno grave e 2 dispersi. «Come un terremoto, poi le urla. È stato orrendo». Aperta inchiesta

diSimone Innocenti, Valentina Marotta  e Lorenzo Sarra

Tragedia sul lavoro in via Mariti: il crollo di un pilone nel cantiere di un supermercato ha provocato morti e feriti. Caprotti: «Tutti chiusi gli Esselunga di Firenze in segno di lutto».  Una delle vittime si chiamava Luigi Coclite



Tragedia sul lavoro a Firenze nell'area dell'ex Panificio Militare dove ora c'è il cantiere per la costruzione del nuovo Esselunga, in via Mariti: venerdì mattina uno dei piloni portanti della struttura è crollato (inizialmente era sembrata una trave: ci sono tre operai morti, tre feriti ricoverati in ospedale, due in codice rosso e uno in codice giallo e due dispersi: i vigili del Fuoco li stanno cercando anche con le unità cinofile. 

Il bilancio aggiornato alle 14 del pomeriggio è stato dato dall'assessore regionale alla Protezione civile Monia Monni, davanti all'ingresso del cantiere, che ha spiegato: «Le tre persone ricoverate fortunatamente non sono in pericolo di vita, anche se due di loro sono in condizioni critiche, e ci sono ancora due dispersi. È molto difficile individuarli, non sono riusciti a farlo i cani Usar che sono cani appositamente addestrati per la ricerca sotto le macerie. Non c'è riuscito il drone con camera termica. Probabilmente queste persone sono molto in profondità, sono crollati tre solai, la quantità di materiale è tantissima». Una delle vittime è un operaio nato nel 1964, Luigi Coclite. L'uomo, sposato, viveva a Collesalvetti. 

Le parole di uno dei feriti
Uno dei feriti, il meno grave, ha una lesione toracica: è lui a dire le prime parole su quanto accaduto al cantiere dell'Esselunga: «Non ricordo, non mi sono accorto di niente di strano, prima che succedesse, mi sono ritrovato già tutto addosso».

«I vigili del fuoco - ha aggiunto Monni - stanno cercando di capire come intervenire per non creare ulteriori crolli. La situazione è ancora molto difficile». L'assessore ha spiegato che il crollo ha coinvolto una squadra di otto operai e che tra le vittime «c'è di certo un italiano, qua c'era la moglie, è toscana». Per Monni quella successa è «una tragedia immane, mai conosciuta da questa città». È «presto - ha poi detto - per commentare le dinamiche che sembrano molto complesse. È una tragedia che non riguarda l'assenza di requisiti di sicurezza individuali, sembra qualcosa di ben più serio».


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